L’Area Naturale Protetta di Badia a Passignano

L’area di Badia a Passignano è nota per la bellezza del suo monastero e per una serie di edifici sacri di notevole importanza storico-architettonica; è interessante anche dal punto di vista paesaggistico, per la presenza delle principali componenti dell’ambiente chiantigiano che fanno da contorno alla bella e importante Badia, che domina su tutta l’area.

Recenti studi hanno evidenziato sia l’importanza dei percorsi di crinale etruschi (che interessano la zona mostrando il disegno di una geniale viabilità storica che ha contribuito per secoli a “disegnare” il territorio), sia una serie di testimonianze preistoriche delle quali fino ad oggi nulla si conosceva. Ad un’analisi più attenta non sfuggono tracce di strade lastricate che da Badia portavano all’antichissimo abitato di Poggio al Vento. Anche la presenza di un ponte medievale, i numerosi muri a secco e certi insoliti cumuli di pietre testimoniano questi percorsi, ancora in parte recuperabili.
Nell’ambito dell’ANPIL sono compresi vari complessi rurali che appartenevano all’antica organizzazione vallombrosana, e per questo quasi tutti di origine medievale. Tra questi ricordiamo:
Badia a Passignano, castello murato; l’abbazia di San Michele, dove è morto e fu sepolto San Giovanni Gualberto; il monastero, dove si trovava il collegio di tutta la Congregazione (e non a Vallombrosa); Poggio al Vento, castello-borgo fortificato; Pugliano, dove si trova una lapide in ricordo della nascita del pittore Domenico Cresti, detto Il Passignano, che dal 1598 al 1602 intervenne nella Badia di Passignano; Castelrotto, edificio rurale lorenese che si trova in un sito con ritrovamenti archeologici di epoca romana, dove è stato ipotizzato si trovasse la torre di guardia alla principale strada medievale detta del Guardingo di Passignano.

Nell’area protetta affiorano varie formazioni geologiche, accomunate dal fatto di essere state originate a partire da sedimenti depositati in una zona o “dominio paleogeografico” denominato Dominio Ligure Esterno, le cui rocce sono state depositate nell’antico Oceano Ligure-Piemontese, chiusosi a causa dei movimenti tettonici che hanno poi portato all’orogenesi alpina. Alle rocce originate da depositi di mare profondo si susseguono rocce formate a partire da depositi avvenuti in mare più basso e successivamente in ambiente continentale. In particolare, nell’area protetta affiorano arenarie e siltiti silicoclastiche-carbonatiche (Cretacico superiore), argilliti grigio-brune e calcilutiti (Cretacico superiore – Paleocene) e la Formazione di Monte Morello, rocce originate da depositi di frana sottomarina con affioramento di strati anche molto spessi di calcari marnosi (colore chiaro e grigio) e marne (Paleocene superiore – Eocene Medio).
Il complesso edificato dell’abbazia di Badia a Passignano costituisce il centro ideale e materiale dell’area protetta su cui si concentrano i valori storici e culturali già noti e da tempo oggetto di studio e ricerca.

Sabato 2 aprile 2016 alle 9:30 presso la Sala del Cenacolo dell’Abbazia di Passignano si terrà il convegno di inaugurazione dell’Area Naturale Protetta di Badia a Passignano dal titolo ‘La gestione della natura tra conoscenza, coscienza e spiritualità’. L’Area Naturale di Badia a Passignano è un’area di 364 ettari che racchiude un territorio di interesse naturalistico, ma anche storico-culturale e paesaggistico. È infatti il cuore del sistema Vallombrosano che ruota intorno ai nuclei principali della Badia a Passignano e di Poggio al Vento.

Programma dell’iniziativa:

Ore 9.30 Registrazione partecipanti
Ore 10.00 Apertura lavori

Saluti:
P. Giuseppe Casetta, Abate Generale Ordine Vallombrosani
P. Lorenzo Russo, Superiore di Badia a Passignano

Proiezione video “Area Naturale Protetta di Badia a Passignano”

Interventi di:
Giovanni Maffei Cardellini, Architetto
Sandro Lovari, Università di Siena
Giorgio Boscagli, Biologo Wildlife Manager
Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana
Marco Lebboroni, Biologo
Federica Fratoni, Assessore all’Ambiente Regione Toscana
Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo Regione Toscana
Chairman: Marco Rustioni, Assessore all’Ambiente Comune di Tavarnelle Val di Pesa

Ore 13:30 Buffet, a seguire visita guidata all’Abbazia e all’Area Naturale