Tavarnelle, un territorio e una città intelligente in campagna, pubblica, aperta, coesa che risponde ai bisogni dei cittadini con un impegno quotidiano nelle piccole cose e nelle grandi opere di collaborazione e cooperazione sociale. Una comunità che prova a guardare oltre il confine amministrativo e affronta le sfide della contemporaneità assumendo un ruolo e una visione più ampi, estesi al Chianti, e una maggiore condivisione di progetti e obiettivi con il vicino di casa, Barberino. In una direzione che anche la storia sembra avere già scritto: la fusione tra i Comuni di Tavarnelle e Barberino. “I progetti di qualità, gli interventi di riqualificazione, gli investimenti realizzati e da realizzare nei vari settori sono gli strumenti con i quali mettere in atto quello che ritengo essere il progetto cardine del mio mandato: non lasciare indietro nessuno, sostenere i più deboli, tutelare i cittadini di tutte le età e le classi sociali, valorizzare l’identità del territorio in bilico tra tradizione rurale e capacità di innovazione, mantenere alto il livello dei servizi per far fronte alle domande crescenti di una popolazione, complessa e diversificata, in continuo cambiamento, affidare il futuro di questo territorio alla creazione di un comune unico”.
Il viaggio a ritroso nel 2015 del sindaco David Baroncelli parte dalla fine o meglio dal sogno di un giovane amministratore che mette al centro delle proprie politiche il percorso di crescita di un territorio che scommette sul proprio tessuto sociale ed educativo e sulle potenzialità culturali e promozionali di un brand riconosciuto a livello internazionale. “I tempi non sono facili – spiega il sindaco – nonostante la riduzione progressiva dei fondi statali e le difficoltà legate alla burocratizzazione della macchina amministrativa, abbiamo lavorato, grazie all’Unione, con l’obiettivo di mantenere inalterate le tariffe e contemporaneamente ampliare l’offerta formativa, nel 2015, tanto per fare un esempio, abbiamo stanziato circa un milione di euro suli servizi educativi; il sociale, altro settore nevralgico, ha visto crescere il ruolo del Comune anche in virtù della rete di partenariato e della preziosa collaborazione delle associazioni locali con le quali ci proponiamo di dare risposte di coesione sociale”. Tanti gli interventi messi a segno in questo campo tra cui il potenziamento dei servizi territoriali sanciti dalla convenzione con la Asl per un investimento complessivo pari a 400mila euro destinati all’area Chianti. “Una svolta importante – aggiunge il sindaco – che si propone di riportare sul territorio i servizi diagnostici e specialistici, uniti ad un’attività di monitoraggio costante e condivisa con l’Unione comunale, un lavoro che sta andando di pari passo con la gestione dei servizi sanitari nelle aree di confine”.
E ancora nel sociale, nella frazione di Sambuca, si è conclusa l’opera di ristrutturazione dei quattro alloggi, confiscati alla mafia, finalizzati all’edilizia sociale ed è partito il cantiere per la costruzione di altri 4 minialloggi destinati ad incrementare il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica dei Comuni di Barberino, Tavarnelle e San Casciano. “Con un intervento pari a 500mila euro realizzeremo i 4 nuovi appartamenti entro il 2016 – fa sapere il sindaco – e rispetto agli alloggi di via San Giovanni Gualberto stiamo elaborando innovativi progetti di inclusione sociale rivolti al mondo della disabilità e della terza età”. Sempre a Sambuca, oltre agli interventi realizzati al fine di prevenire e risolvere criticità idrogeologiche, localizzati in piazza Gramsci e via Chiantigiana, inclusa la progettazione definitiva relativa al fosso del Morrocco per il quale sono stati richiesti contributi alla Regione, sono in corso i lavori di completamento delle aree pubbliche che si estendono nella zona della lottizzazione C3, in via San Giovanni Gualberto.
Per un importo complessivo pari a 90mila euro, l’investimento ha compreso la messa in sicurezza delle scarpate e dei camminamenti pedonali presenti nell’area, oltre al ripristino delle tubazioni e degli impianti di drenaggio. “A gennaio – continua- lungo il percorso che va dal ponte romano all’area di via San Giovanni Gualberto procederemo con l’installazione di vari punti luce a led finalizzati al contenimento dei consumi energetici, opera analoga ha interessato la località Noce con una riqualificazione generale del parco della frazione”. Proseguendo il tour nelle frazioni, San Donato è stata interessata da una complessa opera di revisione della viabilità che proseguirà e si affinerà nel 2016 per rispondere alle necessità del territorio. “Tra le opere più importanti – aggiunge il sindaco – ci sono la risistemazione di via Senese, i cospicui investimenti per l’ampliamento dell’offerta culturale legata alle funzioni promozionali di Palazzo Malaspina e l’acquisizione di un terreno in affitto dall’Istituto diocesano che si estende intorno alla pieve di San Donato e che vorremmo mettere a disposizione come parco pubblico, recuperando il valore della zona detta di Bacio”. Un’attenzione particolare è stata riservata al decoro urbano dei cimiteri di Sambuca e Romita, frazione quest’ultima dove il Comune è intervenuto per risolvere anche l’annosa questione del muro franato. A proposito di viabilità l’amministrazione ha dato via libera ad un consistente pacchetto di interventi, un milione di euro investiti su via Aldo Moro, via XXV aprile, già concluse, via Palazzuolo, viale della Rimembranza, via Roma da piazza Cresti alla Cappella di Sant’Anna, viale Gagny, via Firenze. “Per il 2016 un nuovo look – annuncia il sindaco – e un rifacimento completo sono in programma per via Naldini e sarà migliorato anche il tratto iniziale tra Sambuca e Badia a Passignano”.
Il compito di valorizzare uno dei luoghi e monumenti emblema del territorio, Badia a Passignano, tornato a risplendere grazie alla collaborazione con i monaci che hanno lavorato per l’apertura dell’abbazia millenaria e del restauro concluso del Ghirlandaio, è affidato al progetto di valorizzazione ambientale promosso dal Comune per la creazione di un’area naturalistica protetta tra i boschi di Badia, legata e ispirata alla figura di San Giovanni Gualberto. “Un percorso che ha avuto una tappa centrale nel restauro della Cappella dei Pesci – aggiunge – a cura del Lions Club Barberino Montelibertas e che acquisirà una forma definita con l’inaugurazione, prevista nei prossimi mesi, di un grande parco attrezzato e corredato di una rete sentieristica, descritto e promosso dall’amministrazione comunale sotto il profilo culturale e naturalistico”. Lunga la lista degli investimenti effettuati nel settore dell’edilizia scolastica e dello sport. “Procede il cantiere della scuola dell’infanzia di Sambuca, intervento da 800mila euro – afferma – che contiamo di aprire la prossima stagione scolastica; inoltre, grazie all’opera dei lavoratori socialmente utili, abbiamo rimesso a nuovo spazi esterni ed interni di tutte le scuole del territorio”.
Quanto al capitolo sport “si vedranno presto i frutti di ciò che abbiamo seminato – precisa – per un investimento complessivo pari a 850mila euro: due i lavori da segnalare, la pavimentazione della palestra Biagi e la costruzione di una palestra destinata agli allenamenti delle società sportive, intervento di cui si è aperto il cantiere con la demolizione della vecchia struttura”. Tavarnelle, come è nella sua natura più profonda e radicata, continua a pensare che la solidarietà, l’accoglienza e la conoscenza reciproca siano i concetti chiave con i quali affrontare i tempi della modernità anche quelli più duri e in situazione di emergenza. “Una comunità che aiuta e si rende utile agli altri è una comunità che si rafforza attraverso la conoscenza e il dialogo – dichiara – il primo cittadino – crediamo sia un valore e una ricchezza per tutti dare spazio alle diverse forme di cooperazione, solidarietà e volontariato, i percorsi di integrazione volti ad accogliere i migranti danno il senso del nostro lavoro, così come il progetto e la volontà di tenere salda l’amicizia con il Ciad sostenendo in particolar modo donne e bambini del popolo africano”.
Un desiderio per il 2016 e una prospettiva per il futuro del territorio si incontrano nel progetto di incrementare servizi e condizioni a favore della crescita economica di Tavarnelle. “Abbiamo iniziato a indicare una strada – conclude – la sosta flash nel centro storico e l’attivazione di uno sportello gratuito di supporto alle piccole e medie imprese sono un esempio, nel corso del prossimo anno mi piacerebbe assistere all’apertura del parcheggio sotterraneo e di una piazza che rinasce nelle sue funzioni promozionali e turistiche”.