Colonne elettriche a Tavarnelle

I progetti e le soluzioni di mobilità green si traducono in interventi concreti nei territori del Chianti dove le amministrazioni comunali di Tavarnelle e Greve hanno deciso di supportare chi sceglie di utilizzare veicoli puliti nel rispetto della tutela dell’ambiente. La novità è confermata dalle delibere di giunta, approvate dai Comuni di Tavarnelle Val di Pesa e Greve in Chianti che intendono procedere con l’installazione di alcune postazioni di ricarica per veicoli green in vari punti dei rispettivi territori, sia nei capoluoghi che nelle frazioni. Si tratta di colonne per la ricarica di auto ibride o elettriche per le quali le amministrazioni comunali, attraverso la sottoscrizione di una specifica convenzione, hanno avviato un percorso con Enel e-mobility, disponibile a realizzare una rete di ricariche in ambito urbano nei luoghi pubblici a costo zero per i comuni.

Le misure di Enel sono finalizzate allo sviluppo di soluzioni alternative alla benzina e della costruzione di infrastrutture necessarie al rifornimento o alla ricarica dei veicoli. “I vantaggi dei veicoli elettrici, economici e ambientali, sono tanti – dichiarano gli assessori Davide Venturini e Stefano Romiti – gli interventi di installazione sono tesi a rendere i cittadini sempre più consapevoli, in un momento in cui è diventata una necessità occuparsi della riduzione dell’inquinamento atmosferico e della salvaguardia del patrimonio ambientale, come attestano i dati più recenti sul riscaldamento globale del pianeta”.

Quello delle colonne elettriche è uno dei passi che i comuni intendono realizzare per promuovere e sostenere lo sviluppo della cultura green. A Tavarnelle recentemente è stato attivato il servizio, a disposizione di cittadini e turisti, del noleggio dell’e-bike, la bicicletta caratterizzata da pedalata assistita con l’obiettivo di muoversi agevolmente anche nei tratti più ripidi e riscoprire la bellezza del territorio. San Casciano ha realizzato il progetto di mobilità sostenibile legato al bus navetta Muoversi in Comune per favorire il collegamento tra il capoluogo e le frazioni. “Occorre mettere in campo senso di responsabilità collettiva – aggiungono gli assessori – e azioni e buone pratiche che incidono nella vita quotidiana”.