Economia in crescita a Tavarnelle

In un solo anno cresce di trecento unità il numero degli addetti attivi nel territorio comunale di Tavarnelle Val di Pesa. Il raffronto tra il 2016 e il 2017 fa emergere un segnale di ripresa significativo nel tessuto economico della Valdipesa. Il bilancio, delineato dall’amministrazione comunale, in base al quadro fornito dall’Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Firenze, rileva un dato più che confortante. L’incremento attesta un trend positivo che conferma l’importanza del settore manifatturiero, pari al 40 per cento dell’attività produttiva di Tavarnelle, nel ruolo di pilastro dell’economia del Chianti, insieme ai comparti dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e del commercio. E’ proprio in questi settori, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la riqualificazione delle aree industriali, commerciali e artigianali che la giunta Baroncelli ha lavorato e continuerà, attraverso l’adozione degli strumenti urbanistici, a creare le condizioni di una crescita sostenibile e adeguata alle potenzialità e alle vocazioni del territorio.
“Tante le misure che abbiamo adottato per potenziare le opportunità e la fruibilità dei centri storici – dice il vicesindaco Davide Venturini – a sostegno del tessuto economico e commerciale in relazione anche al flusso turistico –  abbiamo eliminato, in occasione dei martedì estivi, il pagamento del suolo pubblico per il commercio al dettaglio, abbiamo introdotto le soste flash gratuite nei primi 15minuti in modo da stimolare e sollecitare la circolazione delle auto e incoraggiare gli acquisti veloci nei centri storici”. Altra azione concreta, nell’ottica di instaurare un filo diretto con le realtà impreditoriali, soprattutto quelle alle prime armi, “è stata l’attivazione di un nuovo servizio – aggiunge Venturini – che mira a orientare e ad erogare informazioni alle imprese, ed è stato attivato in collaborazione con le associazioni di categoria lo Sportello Impresa finalizzato al supporto delle nuove attività e di quelle esistenti”. Con il piano operativo il Comune ha messo mano al capitolo parcheggi. “Abbiamo formulato un processo di rifunzionalizzazione delle aree di sosta e delle aree di servizio funzionali al centro storico e al centro commerciale naturale già diffuso, – prosegue Venturini –  previste in alcune aree del capoluogo”. Sul piano turistico il Comune ha lavorato attraverso l’attuazione di investimenti mirati e la riqualificazione dellʼofferta sulla destagionalizzazione e in occasioni delle festività invernali. “Un percorso che stiamo portando avanti al fianco della cooperativa Itur – aggiunge – per progettare ed elaborare misure operative ad hoc, pacchetti turistici personalizzati ed incrementare le possibilità di promozione e valorizzazione dell’artigianato e delle produzioni tipiche locali presso i nostri Infopoint”.
“Una nuova idea di riqualificazione urbana prenderà corpo attraverso una progettazione condivisa – spiega il sindaco David Baroncelli – che mira a dare un volto nuovo, organico e unitario alle piazze per la quale saranno determinante il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, lanceremo infatti un concorso di idee aperto ai giovani per la realizzazione di questa complessa opera di restyling dei nostri luoghi della memoria che guardano al futuro”. Per quanto riguarda il settore industriale, l’area della Sambuca riveste un ruolo determinante e si attesta come una delle zone produttive più ampie ed eterogenee per tipologia produttiva della Toscana. La zona è stata lanciata nella rete Invest In Tuscany per favorire il processo di internazionalizzazione e accentuare le capacità attrattive da parte di possibili investitori, considerata la presenza di capannoni inutilizzati. “Sono consistenti le risorse che abbiamo indirizzato negli anni alla riqualificazione del nostro polmone produttivo – afferma il sindaco Baroncelli – abbiamo appena completato la riasfaltatura di via Leonardo da Vinci, compresa la zona antistante dell’azienda Carapelli, e via Michelucci. Investimenti complessivi pari a oltre un milione di euro hanno permesso di attribuire all’area di Sambuca caratteri di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, sicurezza e servizi a sostegno delle imprese”. La zona è stata dotata di infrastrutture e servizi in grado di accentuare le caratteristiche di accesso e fluidità sul piano della circolazione stradale, le potenzialità tecnologiche, le condizioni di sicurezza e lo sviluppo ecosostenibile dell’area in relazione al tessuto urbano della frazione. Tra le opere realizzate il sistema di videosorveglianza, la realizzazione di un ampio parcheggio e dell’illuminazione pubblica, finalizzata al risparmio energetico e all’abbattimento dei costi. Nell’area industriale di Sambuca insistono 250 aziende e un migliaio di addetti.