Piano triennale delle opere pubbliche

Nel futuro dei prossimi anni la giunta Baroncelli ha previsto importanti investimenti per la riqualificazione e il potenziamento dei servizi a favore delle comunità e la crescita del territorio. Alle esigenze sociali e culturali, alla necessità di sviluppo e rilancio economico e turistico del Chianti l’amministrazione comunale risponde con un ricco e puntuale programma delle opere pubbliche, spalmato nelle annualità 2018-2020, approvato alcuni giorni fa dal Consiglio comunale. Tre milioni e trecentomila euro è l’importo complessivo delle risorse stanziate dal Comune che si pone l’obiettivo di migliorare e implementare il volto urbano e sociale di Tavarnelle, mirato all’ampliamento e alla fruibilità dei servizi.

Ad illustrare nel dettaglio il programma degli investimenti è il sindaco David Baroncelli. “L’opera centrale del primo anno – precisa il primo cittadino – è rappresentata dal restauro conservativo del palazzo consiliare di Tavarnelle e la realizzazione dell’Infopoint, si tratta di un importante progetto di restyling dell’edificio comunale che rafforzerà la propria vocazione turistico-culturale. La struttura potrà vivere di eventi espositivi, incontri e convegni in spazi adeguati, funzionali e consoni alle esigenze contemporanee di marketing e promozione del nostro territorio”. L’importo che si rende necessario per realizzare l’opera pubblica è pari a 500mila euro.  Altro fondo da mezzo milione di euro sarà investito, nel corso del 2018, nella realizzazione di nuovi spogliatoi e nell’adeguamento degli impianti di illuminazione nei campi sportivi del capoluogo e di Sambuca. Il Comune si è attivato ai fini del reperimento delle risorse necessarie partecipando al bando nazionale sulle periferie, settore sportivo. Le previsioni del 2019 si contraddistinguono per l’ampliamento e la manutenzione straordinaria del cimitero del capoluogo per una spesa complessiva pari a 200mila cui si aggiungono 100mila euro, finalizzati alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili comunali.

Per quanto riguarda la terza annualità, il 2020, le risorse del Comune confluiscono nella scelta di investire sulla cultura dell’immagine ed il valore della memoria locale. “Iniziamo a lavorare concretamente, con la previsione del bilancio della somma necessaria, per la realizzazione del nuovo cinema di Tavarnelle e Barberino – dice il sindaco David Baroncelli – come strumento di valorizzazione dei linguaggi espressivi legati alla settima arte e non solo, una seconda Casa della Cultura che include la sala cinematografica, un archivio documentaristico e fotografico, una mediateca. Investiamo la nostra visione di cultura sulla costruzione di una fucina collettiva che rende la comunità protagonista attiva e non solo spettatrice. Cittadini e associazioni, appassionati e famiglie che creano e producono proposte culturali, mettendo loro stessi in campo, energie, capacità, competenze, talenti per accrescere il senso di comunità e costruirlo in un rapporto intergenerazionale”. Il costo dell’opera stimato si aggira intorno al milione e ottocentomila euro.