Sportello Badanti, bilancio dell’attività dall’apertura del servizio

549 gli accessi complessivi da parte delle famiglie, 343 i nuclei residenti nei territori di Barberino, Greve, San Casciano e Tavarnelle che si sono rivolti agli sportelli Badanti del Chianti. Sono alcuni dei risultati dell’attività triennale del servizio promosso e finanziato dai comuni dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, coordinato dai servizi sociali dei comuni ed erogato dalla cooperativa sociale da Coop21. Il servizio, finalizzato all’incontro tra domanda e offerta di assistenti familiari, è stato al centro dell’iniziativa di presentazione che si è tenuta nella sala consiliare di Greve in Chianti condotta dall’assessore alle Politiche sociali Cristina Faini.
L’incontro ha offerto l’opportunità di illustrare gli esiti del progetto e tracciare un bilancio dell’attività dall’apertura del servizio. Sono stati rilevati 579 accessi di assistenti familiari, 366 assistenti familiari donne e 73 assistenti familiari uomini. Ampia la gamma di servizi offerti alle comunità tra cui 355 famiglie prese in carico, 173 risorse selezionate dalle famiglie rispetto a quelle segnalate, 165 invii al Punto Insieme, 195 interventi di informazione e consulenza. “Abbiamo avuto la possibilità di illustrare e approfondire su dei punti di forza del progetto – afferma l’assessore Cristina Faini – tra cui la creazione di un albo di assistenti familiari qualificati, l’attivazione di una rete territoriale di servizi socio-assistenziali cui collegarsi, l’analisi accurata dei bisogni delle famiglie e dell’assistito”. All’incontro hanno partecipato Niccolò Saccardi della cooperativa Nomos per il progetto Pronto Badante, l’assistente sociale del Comune di Greve Agostina Gentile e Andrea Felatti della Coop 21.
I tre sportelli di Greve, Tavarnelle e San Casciano sono nati tra il 2014 e il 2015 e offrono un servizio gratuito di incrocio tra domanda e offerta, in particolar modo interessa i cittadini residenti che necessitano di personale referenziato e garantito per l’assistenza in famiglia ad anziani e non autosufficienti e le persone che svolgono attività di assistenza all’anziano. “Oltre ad aiutare le famiglie a scegliere personale serio, professionalmente preparato e referenziato – aggiunge il sindaco Paolo Sottani – l’obiettivo è fornire informazioni amministrative ed economiche per la gestione privata dei contratti e orientare ai servizi rivolti alla non autosufficienza. L’impegno per il futuro, che condividiamo come rete, è il miglioramento continuo volto ad incrementare le garanzie di professionalità del personale e la capacità di rispondere in maniera aderente alle esigenze degli utenti”.
I soggetti interessati dal servizio sono persone anziane, disabili o malate, famiglie al cui interno ci sono anziani e disabili e persone italiane e straniere che intendono svolgere la loro attività lavorativa nel campo dell’assistenza a domicilio. Per quanto riguarda il 2017 l’affluenza ha fatto rilevare un dato significativo, oltre 150 famiglie complessive per una media di quasi 14 famiglie al mese.
Aperture degli sportelli: a Greve lo sportello, con sede nel Palazzo del Fiorino, è aperto il 1 e il 3 lunedì del mese, a San Casciano, lo sportello con sede in via della Volta, 4, è aperto il 1 e il 3 giovedì del mese, a Tavarnelle, lo sportello situato presso il distretto socio-sanitario del Borghetto, è aperto il 2 e il 4 giovedì del mese. Gli orari di apertura: ore 14.30-17.00.