Lotta alle zanzare con prodotti innovativi ed ecosostenibili

Lotta ecofriendly alle zanzare nelle aree private. Il Comune di Tavarnelle avvia una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione finalizzata alla riduzione delle larve dell’insetto attraverso la distribuzione gratuita di un prodotto innovativo e rispettoso dell’ambiente. Si tratta di una confezione in capsule che i cittadini potranno prelevare negli uffici del Comune in occasione del mercato settimanale a partire dal mese di giugno, in date da definire, con l’obiettivo di supportare gli interventi dell’amministrazione comunale e contrastare e prevenire la proliferazione delle zanzare nelle zone private. Il prodotto, nato in forma liquida e composto da silicone, è facilmente applicabile, risulta efficace in tutti i tipi di acqua stagnante e ha una funzione prolungata. 

“La capsula, di ultima generazione, non ha caratteristiche ben diverse dall’antilarvale biocida – spiega Serena Losi dell’Ufficio Ambiente – ha una durata maggiore del prodotto tradizionale, l’applicazione infatti può essere effettuata una volta al mese”. Saranno gli operatori di Alia a distribuire il prodotto presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico e ad illustrare ai cittadini tutte le informazioni necessarie.

“Continua il nostro lavoro sui temi della sostenibilità – precisa l’assessore all’Ambiente Marco Rustioni – teso a ridurre al minimo gli impatti legati alla prevenzione e alla disinfestazione sul territorio.  L’impegno del Comune mira ad un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, come richiesto nell’ambito della Registrazione Emas. Siamo consapevoli che i risultati più virtuosi si ottengono mediante la collaborazione tra ente locale e comunità.  La distribuzione gratuita delle capsule antilarvali ai cittadini si affianca agli interventi concreti che effettuiamo periodicamente nelle caditoie pubbliche. Anche in questo caso impieghiamo un prodotto biologico, già sperimentato con successo, che non contiene prodotti chimici e per questo ha un impatto minore sull’ecosistema”.

A proposito di sistemi naturali il Comune trae un primo bilancio positivo dall’utilizzo sperimentale delle trappole per la cattura delle processionarie, applicate ai tronchi delle piante. “La sperimentazione si è rivelata efficace e ha permesso di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati – aggiunge il sindaco David Baroncelli –  le trappole sono state installate nelle aree pubbliche di via Moro, via Boccaccio e piazza Cresti. I sistemi di cattura hanno impedito alle larve di effettuare la loro discesa a terra”. L’attività di contrasto alla processionaria del pino si è concretizzata anche con l’asportazione meccanica di 123 nidi da alberature in area pubblica.