Taglio del nastro per la Casa sul Fiume, la scuola del futuro è bella, sicura e stimolante

La fantasia, la creatività, la bellezza nella realtà di una scuola sicura, confortevole e stimolante. Con una festa organizzata insieme all’Istituto Comprensivo di Tavarnelle, le insegnanti e le famiglie dei bambini iscritti, il Comune di Tavarnelle ha aperto ufficialmente le porte della nuova scuola dell’infanzia La Casa sul Fiume di Sambuca. Un grande lucernario al centro, colori, forme e arredi a misura di bambino insegnano che la cultura del bello può essere appresa anche e soprattutto dall’età dell’infanzia. E’ questo uno dei temi che ha caratterizzato l’intervento di riqualificazione, ampliamento e messa in sicurezza della scuola di Sambuca per la quale il Comune ha investito complessivamente oltre 800mila euro con i contributi della Regione Toscana.
Al piano terreno il refettorio e le tre classi, ampie e confortevoli, con vista e accesso diretto sulle grandi aree esterne, sono legate da un ambiente comune: un open space in cui le insegnanti terranno le attività laboratoriali rivolte ai bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni insieme ai piccoli del nido Il melograno, adiacente alla nuova scuola. Al piano superiore è situato il nuovo spazio motorio.

“La Casa sul Fiume – commenta l’assessore Marina Baretta, con delega alle Politiche formative – è una scuola che riflette l’anima formativa del nostro progetto condiviso con la scuola e le famiglie, attraversato dal filo della continuità, tema che portiamo avanti nella consapevolezza che il percorso di crescita di un bambino debba essere considerato un cammino unico che parte dall’asilo nido e si alimenta di passaggi e fasi di appredimento, dall’infanzia alla primaria per poi giungere alla scuola media. Abbiamo progettato e realizzato l’intervento dell’edificio scolastico pensando ad uno spazio, accogliente, in grado di offrire stimoli e fonte di ispirazione ai bambini, permeata di tutti quei valori che progetti comunali e programmi didattici intrecciano sui temi della pace, dell’integrazione, dei diritti dei bambini, dell’arte, della bellezza e della cultura del fare”.
“L’opera di ristrutturazione – aggiunge il sindaco David Baroncelli – ha previsto un intervento di adeguamento alla normativa antisismica e un’opera di ampliamento della scuola; oltre alle aree esterne sono stati riorganizzati gli spazi del corridoio, dei bagni e del piano superiore che potrà essere utilizzato come spazio motorio”

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